Vuoi fare il tutor?
Non chiederti: “Chi sono gli altri per essere aiutati?”. Chiediti: “Chi sono io per non aiutarli?”.
Attivati per dare un supporto concreto ai rifugiati
Come singolo cittadino o come famiglia, come membro di un’associazione, una parrocchia, un circolo, puoi dare un supporto concreto ai rifugiati, diventando tutor territoriale per l’integrazione. Stringere una relazione con un rifugiato apre porte sui mondi di entrambi: non solo permette al rifugiato di trovare sostegno pratico ed emotivo, di parlare italiano al di fuori della formalità dei corsi, di essere accompagnato nella scoperta della città e nella costruzione dell’autonomia, ma anche il tutor ha l’opportunità di vedere da vicino realtà che spesso sono dipinte con i toni allarmistici dei media e della politica. E di cambiare nel suo piccolo queste narrazioni e queste esperienze.
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