Libro Bianco sull'accoglienza

LIBRO BIANCO SULL'ACCOGLIENZA
Una valutazione partecipativa condotta da richiedenti asilo e rifugiati in Emilia-Romagna

L’accoglienza è da sempre un tema molto dibattuto: chi vorrebbe accogliere i più sfortunati e chi, invece, vorrebbe alzare muri. Non c’è via di mezzo, tra le opinioni mondane. Ma la legge è chiara: secondo il Decreto legislativo 142 del 2015, ogni essere umano ha diritto all’accoglienza. Può essere, questa, una certezza per ricevere sempre accoglienza? Purtroppo no.

Ad oggi, sempre più persone decidono di lasciare il proprio Paese di origine. Sono tanti motivi che possono spingere a farlo: razza, religione, opinione politica, appartenenza a un determinato gruppo sociale. Spesso queste persone raggiungono la nostra penisola con la speranza di un futuro migliore. Non di rado, rimangono delusi, aspettando - nei nostri mari - il destino delle loro vite.

Un Libro Bianco nasce per rispondere a un’esigenza a cui la politica fatica a dare certezze: ascoltare le voci di chi vive o ha vissuto nei centri di accoglienza, nella consapevolezza di quanto sia preziosa la loro testimonianza per dare un senso al loro punto di vista, molte volte dimenticato e silenziato. L’opera nasce all’interno del progetto Interreg GEtCoheSive (Governance Enhancement for Cohesive Societies) - finanziato dall’Unione Europea - e grazie al quale si è deciso di dedicare una delle azioni pilota ad ascoltare le voci dei rifugiati, attraverso una metodologia bottom up partecipativa.

In questo libro, a fianco di un'articolata e aggiornata disamina del sistema d'accoglienza in Emilia-Romagna, sono raccolte le principali evidenze emerse dagli incontri con i diretti protagonisti, sia in termini di criticità che di raccomandazioni da sottoporre ai decisori ai vari livelli di competenza. Un Libro Bianco vuole essere quindi un promemoria attivo che l’accoglienza è un tema urgente, da ascoltare e non più da temere. Viviamo in un mondo globalizzato, la nostra società è sempre più il risultato di incredibili storie e culture che si intrecciano. Sarebbe bene, pertanto, non alzare barriere sociali ma accogliere e arricchirsi a vicenda.