Una festosa ma organizzata Babele di lingue, al Centro di orientamento al lavoro Franco Basaglia, presso la sede di Ciac Onlus di via Bandini, giovedì scorso. Le lingue a riconcorrersi: russo, inglese e italiano. Nel sincronico contraltare di voci e silenzi, curiosità e domande.
Una giornata particolare per il gruppo di accolti ucraini, studenti del corso di orientamento al lavoro. E per gli operatori dell’area formazione e lavoro.
Il corso condotto in lingua italiana dagli operatori dell’area formazione e lavoro è supportato da una mediatrice italiano-russo. Giovedì della settimana scorsa era presente una mediatrice speciale italiano-inglese: Gabriella Dodero, già docente di Informatica presso l’Università di Bolzano, ormai storica collaboratrice e amica di Ciac Onlus. Al modulo formativo di orientamento al lavoro frequentato da un gruppo di studenti ucraini si è aggiunto un gruppo di ospiti croati accompagnati dalla stessa Dodero e da Carlo Vaccari, ora docenti di Informatici Senza Frontiere, e da Vincenzo Bonnici, docente di Informatica presso la Facoltà di Matematica dell’Università di Parma.
Gli operatori dell’area formazione e lavoro e Svetlana Erokina, mediatrice italiano-russo, collaborano con Informatici Senza Frontiere da diversi anni e insieme conducono corsi di socializzazione all’informatica per il lavoro da remoto, rivolti alle persone accolte da Ciac Onlus. Giovedì scorso è andata in scena una edizione particolare di questo percorso, seppure non programmata. Dopo la presentazione delle attività dell’area formazione e lavoro e dell’organizzazione generale di Ciac Onlus, gli operatori dell’area formazione e lavoro di Ciac Onlus hanno condotto l’incontro dedicato all’orientamento al lavoro, con un affondo della drammaturga Marina Allegri dedicato alle soft skills.
Il gruppo di osservatori partecipanti provenienti da Zagreb, Croazia, fanno parte dell’NGo Borders None. I tre giovani informatici hanno seguito un corso di formazione tenuto da Informatici Senza Frontiere e ospitato dal dipartimento di Matematica dell’Università di Parma nella cornice di un progetto Erasmus Plus. Obiettivo del corso: usare metodologie moderne per insegnare informatica alle persone migranti, interessate alla professione di web developer.
La visita al Centro di orientamento al lavoro Franco Basaglia e l’osservazione partecipante al modulo di orientamento al lavoro ha permesso al gruppo di informatici croati e al gruppo di discenti ucraini di cambiare punto di vista e di confrontarsi sulle modalità di ricerca di lavoro in Croazia, in Italia e in Ucraina. Una giornata particolare per esplorare nuove piste di collaborazione tra Ciac Onlus e Informatici Senza Frontiere. E per camminare su nuovi ponti verso Ngo oltre confine.