Carcere: solidarietà e vicinanza al dottor Faissal, accusato ingiustamente
Comunicati stampa
Secondo quando si apprende dalla stampa, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria avrebbe chiesto la rimozione di Choroma Faissal, responsabile sanitario del carcere di Parma, per aver diffuso agli organi competenti la notizia di un focolaio di Covid sviluppatosi all’interno della struttura di via Burla, mettendo in guardia sui possibili rischi per le persone.
Conosciamo e stimiamo da anni il dottor Faissal, sia per le sue competenze professionali sia per quelle umane. Come Ciac, quindi, vogliamo esprimere a lui la massima solidarietà e vicinanza. L’accusa nei suoi confronti appare infondata visto che, a quanto risulta, la normativa non vieta al responsabile sanitario del carcere di avvisare le autorità esterne, oltre che la direzione e il Dap, degli eventi critici dal punto di vista sanitario.
Faissal, quindi, ha fatto solamente il suo dovere di dottore con una scelta non solo del tutto condivisibile e doverosa, ma utile e importante per il rispetto dei diritti civili di chi vive dietro e per il diritto ad essere informati delle loro famiglie.