Fermate questa guerra!
Fermate questa guerra!
Il 24 settembre saranno sette mesi dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Sette mesi di uccisioni, omicidi, infanticidi, femminicidi, di feriti, mutilati, sfollati, rifugiati, sofferenze, disperazione, distruzioni, macerie… In sette mesi di guerra alcuni si sono arricchiti ma tutti gli altri sono diventati più poveri. E se la guerra continua sarà sempre peggio.
Sul campo di battaglia lo scontro sarà sempre più aperto, esteso e crudele, la gente continuerà ad essere ammazzata e le devastazioni continueranno senza sosta, mentre speculatori, mercenari, produttori e trafficanti di armi faranno fortuna.
Da noi il drammatico aumento dei prezzi del gas, delle materie prime e del cibo spinge milioni di persone nella povertà e nella insicurezza; molte imprese dovranno chiudere, cresce l’inflazione e arriverà la recessione economica.
Intanto la guerra sta radicalizzando le divisioni internazionali, minacciando addirittura la catastrofe atomica, sottraendo attenzione e risorse a tutte le grandi emergenze globali come il cambiamento climatico, la fame e la salute.
Questa guerra ci sta facendo molto male e abbiamo urgente bisogno che venga fermata!
E’ incomprensibile che ancora oggi non ci sia una seria iniziativa per la pace.
Se scoppia un incendio tutti si mobilitano per spegnerlo. Se scoppia una guerra nessuno interviene. Perché? Spendiamo montagne di soldi per ammazzare e non li investiamo per salvare la vita delle persone. Paghiamo un prezzo altissimo a causa della guerra e non facciamo nulla per fermarla!
Mettete fine a questa guerra! Mettete fine a tutte le guerre!
Invitiamo tutte e tutti a partecipare!
Casa della pace di Parma – Ets, Donne in nero, CIAC, Comitato Chiamata contro la guerra, Liberacittadinanza, Coordinamento democrazia costituzionale, Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli, Audit sul debito pubblico, Laicato saveriano, Gruppo Mission, ANPI, Rete Kurdistan Parma, Tuttimondi
*Nella Giornata internazionale della pace promossa dall’Onu, accogliamo l’appello lanciato dal Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi www.perlapace.it