Cosa potete fare per dire NO AI CAMPI, SI ALLE PERSONE
IN EVIDENZA
In tanti ci avete chiesto cosa è possibile fare concretamente per dire insieme che i container non sono la soluzione e che per affrontare la cosiddetta "emergenza immigrazione" serve costruire una comunità accogliente.
Ecco le nostre proposte concrete che vi chiediamo di fare vostre e condividere.
SPAZI E ATTIVITA'
Vuoi proprre un’attività che possa interessare ai migranti “ospiti” dei campi o hai uno spazio che può essere utile.
Costruiamo un calendario comune per permettere alle persone di uscire e conoscere nuove persone!
Scrivi a: ASSOCIAZIONE@CIACONLUS.ORG
SOSTIENICI
Gli interventi degli operatori di Ciac nei campi temporanei sono fondamentali per garantire i diritti ma per ora sono completamente a nostro carico.
Fai una donazione per sostenere il nostro lavoro!
SCOPRI DI PIU'
CONDIVIDI
Dobbiamo far arrivare il nostro messaggio a quante più persone possibili: se vuoi approfondire l’argomento, siamo disponibili a venire a parlarne con voi.
Invitateci ad una riunione o a casa vostra.
Scrivi a: associazione@ciaconlus.org
CASE
Trovare casa è difficile per tutti, per le persone straniere ancora di più. Per questo è fondamentale l’aiuto di tutte e tutti. Se hai una casa da affittare o conosci qualcuno che affitta contattaci subito!
SCOPRI COME AFFITTARE
RELAZIONI
Candidati al programma community matching: entra in relazione con un migrante per condividere un percorso di integrazione che arricchirà entrambi!
SCOPRI COME FUNZIONA
![L'accoglienza? E' diventata affido!](images/tosolini-due.jpeg?w=360&h=200&fit=crop&q=90&fp=c)
L'accoglienza? E' diventata affido!
Una mamma, la figlia adolescente e due cani vogliosi di coccole. Ma in questa casa c’è qualcosa di diverso. Seduto sul divano c’è Bashir un giovanissimo Gambiano che sino a pochi giorni fa viveva nel campo di Martorano
![Energia e sorellanza](images/Safe_Space/img-3332.jpg?w=360&h=200&fit=crop&q=90&fp=c)
Energia e sorellanza
Durante il Safe Space si sono condivise le sensazioni sulla giornata dell'8 marzo. Sia chi parlava sia chi scriveva le sue parole sui bigliettini ha reso chiara la forza delle donne.