Emergenza casa, avviso pubblico del Comune per cercare alloggi
Un avviso pubblico del Comune di Parma per reperire la disponibilità di immobili o alloggi da destinare all’accoglienza di persone in condizione di fragilità. Una scelta non scontata che, come Ciac, salutiamo con soddisfazione
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Un avviso pubblico del Comune di Parma per reperire la disponibilità, nell'ambito del territorio della provincia di Parma, di immobili o alloggi da destinare all’accoglienza di persone in condizione di fragilità, quali minori stranieri non accompagnati, adulti, nuclei familiari in stato o a rischio di marginalità sociale e di bisogno abitativo.
E' quanto è stato pubblicato sul sito istituzionale con l'obiettivo di provare a risolvere le enormi problematiche delle persone, sia italiani che stranieri, di reperire una casa in affitto nella nostra città. Una scelta non scontata che, come Ciac, salutiamo con soddisfazione perché l'emergenza alloggi è il più grave per italiani poveri e per immigrati, ma è dall'avere una casa che può partire la costruzione di comunità.
LEGGI L'AVVVISO
L'AVVISO PUBBLICO
"Nell’attuale contesto socio-economico territoriale si sta assistendo a un incremento della situazione emergenziale abitativa e a un crescente flusso di minori stranieri non accompagnati, sia sul territorio nazionale che comunale, tale da indurre in sofferenza, a causa principalmente della saturazione dei posti, il sistema di accoglienza".
Per questo, "stante la necessità di fare fronte in misura sempre maggiore ad accoglienze in emergenza di soggetti adulti, minori non accompagnati e nuclei familiari che rischiano di scivolare nella fascia di povertà assoluta, il settore Sociale ravvisa la stringente necessità di implementare i servizi già attivi sul territorio per fornire pronta risposta alle crescenti e mutevoli dimensioni del disagio sociale e abitativo".
Destinatari dell'avviso sono tutti i proprietari di immobili (privati, cittadini, operatori economici, associazioni) o abitazioni e alloggi in strutture ricettive (residence, affittacamere, B&B, pensioni, alberghi, residence).
E' quanto è stato pubblicato sul sito istituzionale con l'obiettivo di provare a risolvere le enormi problematiche delle persone, sia italiani che stranieri, di reperire una casa in affitto nella nostra città. Una scelta non scontata che, come Ciac, salutiamo con soddisfazione perché l'emergenza alloggi è il più grave per italiani poveri e per immigrati, ma è dall'avere una casa che può partire la costruzione di comunità.
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L'AVVISO PUBBLICO
"Nell’attuale contesto socio-economico territoriale si sta assistendo a un incremento della situazione emergenziale abitativa e a un crescente flusso di minori stranieri non accompagnati, sia sul territorio nazionale che comunale, tale da indurre in sofferenza, a causa principalmente della saturazione dei posti, il sistema di accoglienza".
Per questo, "stante la necessità di fare fronte in misura sempre maggiore ad accoglienze in emergenza di soggetti adulti, minori non accompagnati e nuclei familiari che rischiano di scivolare nella fascia di povertà assoluta, il settore Sociale ravvisa la stringente necessità di implementare i servizi già attivi sul territorio per fornire pronta risposta alle crescenti e mutevoli dimensioni del disagio sociale e abitativo".
Destinatari dell'avviso sono tutti i proprietari di immobili (privati, cittadini, operatori economici, associazioni) o abitazioni e alloggi in strutture ricettive (residence, affittacamere, B&B, pensioni, alberghi, residence).
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