Grande successo per ZeroCalcare a Parma: in visita anche a Ciac
ZeroCalcare è stato a Parma insieme a Chiara Cruciati e Rojbin Bertian per presentare il proprio libro a fumetti sulla resistenza del popolo yazida. Prima dell'incontro il noto fumettista è passato anche da Ciac
IN EVIDENZA
ZeroCalcare è stato a Parma insieme a Chiara Cruciati e Rojbin Bertian per presentare il proprio libro a fumetti sulla resistenza del popolo yazida. Il libro si intitola “No Sleep Till Shengal” e il popolare autore di graphic novel ha spiegato la complessa storia del popolo yazida e di quello curdo. Assieme a lui sul palco c'erano anche Robjîn Berîtan e Chiara Cruciati, autori del volume "La Montagna Sola. Gli yazidi e l’autonomia democratica di Shengal".
Prima dell'incontro il noto fumettista è passato anche da Ciac per conoscere il nostro lavoro e parlare con alcuni profughi provenienti dal Kurdistan.

L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla Rete Kurdistan Parma insieme a Casa delle donne, Ciac onlus, Donne in Nero, ArtLab, Potere al Popolo Parma, La Paz, Centro Studi Movimenti Parma Villa Margherita e un grazie in particolare a tutti i volontari di Arci Post.
Prima dell'incontro il noto fumettista è passato anche da Ciac per conoscere il nostro lavoro e parlare con alcuni profughi provenienti dal Kurdistan.

L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla Rete Kurdistan Parma insieme a Casa delle donne, Ciac onlus, Donne in Nero, ArtLab, Potere al Popolo Parma, La Paz, Centro Studi Movimenti Parma Villa Margherita e un grazie in particolare a tutti i volontari di Arci Post.

Un cerchio di donne riunite attorno a Believe, futura madre
Così si è concluso Sabato 25 Novembre il percorso Community doulas – Accompagnamento interculturale alla maternità, che ha coinvolto un gruppo di nove donne migranti e native, con l’obiettivo di formare dei profili in grado di fungere da “ponte” per supportare donne migranti in gravidanza e neomamme nell’accesso ai servizi socio-sanitari del territorio e nell'attivazione di risorse e competenze, con un approccio "peer-to-peer".

Una macchina da cucire e una tazza di tè: bastano per riconoscersi
La storia di due giovani donne provenienti da mondi geograficamente distanti, ma che tra gesti, sguardi e sorrisi si sono reciprocamente scopert