Logo CIAC Impresa sociale ETS
News(current) NO AI CAMPI, SI ALLE PERSONE

Sfruttamento lavorativo a Parma - VIDEOINTERVISTA A MARCO OMIZZOLO

Marco Omizzolo autore del volume "Per motivi di giustizia" edito da People che indaga proprio su questi temi e racconta storie di persone migranti e non solo che hanno  vissuto sulla loro pelle la piaga dello sfruttamento lavorativo.

approfondimenti
Quanto di quello che compriamo nel banco frutta e verdura del supermercato è coltivato da lavoratori sfruttati, gestiti da caporali?
Quanto guadagnano le agromafie?
E' vero che molto dello sfruttamento è anche al Nord Italia?
Chi sono le persone che lavorano nei campi?

Proviamo a rispondere a queste domande con Marco Omizzolo autore del volume "Per motivi di giustizia" edito da People che indaga proprio su questi temi e racconta storie di persone migranti e non solo che hanno  vissuto sulla loro pelle la piaga dello sfruttamento lavorativo.


CLICCA PER GUARDARE IL VIDEO

PER MOTIVI DI GIUSTIZIA
di Marco Omizzolo
Un viaggio tra le storie dei braccianti che si ribellano alla schiavitù delle agromafie e del caporalato, espressione di un'Italia che non si arrende, nonostante il razzismo, il lavoro forzato, le mafie e i Decreti sicurezza. Storie come quella di Balbir Singh, che lavora per sei anni in un'azienda agricola dell'Agro Pontino alle dipendenze di un "padrone" italiano che lo considera un animale senza diritti. Eppure Balbir si ribella, lo denuncia e si costituisce parte civile nel relativo processo, nonostante sappia di aver infastidito la 'ndrangheta. Seguono le vicende di molti altri braccianti, uomini e donne, migranti e italiani, ribelli per scelta alla schiavitù dei padroni e dei padrini delle agromafie. Storie di gente come noi, anzi, meglio.

Arianna e Sofiia:

Arianna e Sofiia: "È bastato un sorriso per capire che sarebbe nata una bella amicizia"

Le due giovani ragazze, Arianna e Sofiia, hanno condiviso la loro esperienza all'interno dell'iniziativa del Community Matching

Lotto marzo:

Lotto marzo: "Insieme siamo partite e insieme torneremo, non una, non una di meno"

Da Piazzale Santa Croce a Piazza Garibaldi migliaia di persone hanno gridato a gran voce per la rivendicazione dei diritti delle donne

Iscriviti alla nostra NEWSLETTER

Rimani aggiornato sulle nostre attività, per sostenerci e diffonderle

Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito o gli strumenti di terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
Ulteriori informazioni
design komunica.it | cms korallo.it