"Un assessorato per la Pace a Parma" - FIRMA ANCHE TU!
Campagne
Dalla Siria all’Afghanistan, dallo Yemen alla Birmania, dalla Somalia al Mali e all’Ucraina. Sempre più ad ogni anno constatiamo l’incremento nella corsa mondiale al riarmo, vediamo che la guerra ritorna anche in Europa, sappiamo – e terrorizza – che la guerra potrebbe essere anche nucleare. Vorrebbero farci pensare che la politica per la pace attiene a livelli che sono più in alto di noi: allo Stato, ai rapporti tra Stati, alle superpotenze e alle alleanze militari. No. La pace è un diritto di ciascuno di noi, di ogni popolo, è un diritto che noi dobbiamo assicurare ai nostri figli. La politica per la pace è fatta di azioni costanti per la pace, che nel nostro territorio possiamo compiere e che richiediamo vengano condotte dalla Amministrazione locale. Per questo la ‘Casa della Pace’ di Parma lancia una proposta a tutte le forze politiche in campo nelle prossime elezioni amministrative: un assessorato per la pace parte integrante della prossima giunta.
PUOI SOTTOSCRIVERE LA PROPOSTA SOTTO!
La proposta di costruire un organo istituzionale per la pace, già sottoscritta da oltre 40 associazioni di Parma, mira a dotare la giunta parmigiana di uno strumento esplicito e nuovo: un assessorato reale per la costruzione della pace. “Serve che l’Ente Locale – dicono dalla Casa della Pace, cui convergono decine di associazioni locali impegnate su queste tematiche - si assuma la responsabilità e l’impegno di svolgere tutti gli atti concreti che nell’appello sono indicati: dalla promozione dello studio della nonviolenza nelle scuole e nell’università, alla organizzazione stabile di eventi per la pace, alla adesione ad una economia di pace attraverso il monitoraggio delle attività economiche e finanziarie che nel territorio si occupino di produzione diretta ed indiretta di materiale bellico con la richiesta di conversione, alla partecipazione attiva alle campagne per l’eliminazione delle armi nucleari e il disarmo. Ed altro ancora. Chiederemo ai candidati a sindaco di sottoscrivere gli impegni che l'appello prevede”.
Già oltre 40 associazioni di Parma hanno aderito all’appello, che rimane aperto alle adesioni di ulteriori associazioni, di singoli cittadini, di partiti politici, ecc. “Quanti più sottoscriveranno questa richiesta – spiegano i promotori – più riusciremo a far sentire la nostra voce, a far sì che la pace sia programma di governo, a ottenere risultati verificabili”. Delle ulteriori adesioni verrà data periodica informazione. Per dare forza a questo progetto la Casa della Pace ha lanciato una raccolta firme sul sito di Ciac onlus: PUOI SOTTOSCRIVERE LA PROPOSTA SOTTO.
SCARICA IL TESTO DELL'APPELLO
COMPILA IL MODULO QUI SOTTO PER FIRMARE!
REALTA' CHE HANNO GIA' ADERITO
Casadellapace- ets
Associazione Papa Giovanni XXIII
CIAC onlus
Coordinamento Pacee Solidarietà odv
Gruppo Mission aps
Caritas diocesana parmense
Missione Oggi
Associazione Missionari Saveriani onlus
Comunità di servizio e accoglienza Betania odv
Libera
Associazione di Amicizia Italia – Birmania
Azione Cattolica Parma
Rete Carcere odv
Comitato Chiamata contro laguerra
Donne in nero
Sguardi di fraternità odv
Consorzio delle cooperative di solidarietà sociale
Rete Kurdistan Parma
Legambiente aironi del Po
Kwa Dunia
Parma per gli altri odv
Tuttimondi aps
Associazione Di mano in mano
Manifattura urbana
Centro interculturale di Parma e Provincia
Società Missionaria di Maria
Consulta Giustizia Pacee Salvaguardia del creato
Pozzo di Sicar aps
Aps Generazioni Precarie/Art lab
Arte migrante Parma
Coordinamento per laDemocrazia Costituzionale
Teatro migrante Parma aps
Movimento dei focolari Comunità di Parma
San Cristoforo onlus
Rete diritti in casa
Laicato saveriano
CNGEI
Coordinamento dei soci di Parma di Banca Etica
Associazione di amicizia Italia Cuba – Circolo di Parma
AGESCI zona Parma
Convergenza per la società della cura
Nicola Maestri - Presidente Anpi provinciale
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